Senti, non ho tempo da perdere con gente come te.
Se non ti piace la minestra quella è la finestra. E spero che quella finestra sia del nono piano.
Sei un tipo che cade sempre in piedi, spero che anche cadendo dalla finestra cadrai in piedi.
Detto questo, ti banno non solo perché hai provocato tutto questo flame creando una discussione campata per aria, ma perché mi stai sui coglioni con il tuo fare da universitario pippaiolo che si sfoga con 4 minorenni solo perché ha una vita di merda.
Ti saluto.

Caro Cristian, tu non mi conosci, ma voglio aiutarti ad uscire dalla tua brutta situazione.
Capisco perfettamente come ti senti: anche io ho trascorso le elementari e le medie tra gli insulti e le burle dei miei compagni di classe. Ero povero, analfabeta e forse pure omosessuale; inoltre avevo un cugino che si chiamava Manolo e tutti mi chiamavano "quello che ha il cugino che si chiama Manolo".
La mia vita, già disastrosa, prese una svolta per il peggio: in un incendio persi la mia casa, i miei genitori, lo zio Michele, il gatto Brisgau e pure mio cugino Manolo. Adesso a scuola mi chiamavano "quello orfano che aveva un cugino che si chiamava Manolo che è morto".
Avevo davvero toccato il fondo; abbandonai la scuola e mi diedi all'alcol, e siccome avevo solo la licenza elementare potevo solo racimolare qualche soldo chiedendo l'elemosina nei peggiori quartieri napoletani.
In quei brutti giorni stavo prendendo seriamente in considerazione il suicidio, fino a quando incontrai la persona che ha salvato la mia vita, ed un grande amico: Andrej Quarengovsky, un ucraino reduce del disastro di Chernobyl, che mi ispirò con una frase che non dimenticherò mai:
"limportante no e cadere ma sapersi rialsare".
Decisi che avrei cambiato la mia vita: ripresi a studiare e cominciai a lavorare part-time e dopo mesi e mesi di duro lavoro e studio sono diventato la persona con cui ora stai parlando: ho intrapreso una carriera di successo come furry art graphic designer su commissione, ho un sacco di amici e dopo aver sconfitto la mia omosessualità mi ritrovo in una felice relazione con la mia amata Andrea Festabianca.
Credo di essermi dilungato troppo sul mio passato; quello che voglio dirti è che non puoi passare il resto della tua vita a lamentarti del tuo passato! Molte persone hanno avuto una situazione simile alla tua, ma attraverso la buona volontà e l'impegno sono riuscite a risollevarsi e ora vivono felicemente. Lascia alle spalle quei cicisbei dei tuoi "compagni" che non hanno fatto altro che insultarti e punta a diventare una persona di successo, così tutti sapranno con chi hanno a che fare.
Molte persone su questo forum si lamentano delle tue lacune grammaticali: invece di ripetere ogni santa volta che hai avuto un'infanzia difficile pensa a colmare queste lacune attraverso lo studio. Non hai neanche bisogno di spendere un soldo: su internet puoi trovare facilmente libri, corsi e spiegazioni gratuite.
Buona fortuna per il tuo futuro, e ricorda: limportante no e cadere ma sapersi rialsare.